Qualunque sia il disagio portato dal paziente (ansie, fobie, depressioni, difficoltà relazionali), lo psicoterapeuta ha come compito principale quello di interrogarsi sulla natura e sul senso dei sintomi, con lo scopo di interrompere la ripetizione di comportamenti disfunzionali e ripetitivi che limitano la possibilità di crescita e di evoluzione.
E’ un lavoro che si fa in due, paziente e psicoterapeuta e che fa uso del colloquio, della parola e della riflessione per giungere alla comprensione della sofferenza presentata, aiutando il paziente ad operare una modificazione e ad una maturazione della personalità e rafforzando nuovi modi di porsi in relazione con sé e con gli altri.
E’ un’esplorazione interiore alla scoperta dei limiti e delle possibilità per elaborare un confine preciso del Sé, confine necessario per poter sentire abitare il proprio corpo per non sentirsi estranei a sé stessi e per vivere la propria vita rapportandosi ad un significativo rapporto affettivo.
La psicoterapia può essere assimilata ad un viaggio all’interno di sé che il paziente compie in compagnia dello psicoterapeuta, il quale si configura come “compagno di viaggio” che conosce difficoltà ed insidie del percorso e che lo accompagna e lo sostiene nell’attraversare strade spesso misconosciute al paziente e pertanto appartenenti a sé stesso e al suo mondo interiore.
Il percorso psicoterapeutico, laddove richiesto, può essere svolto anche in lingua francese.